ORARI DEGLI UFFICILun - Ven 8.00-12.00 / 13.30-18.00 CHIAMA:+39 0521 821252

Immagine

26 Novembre 2020
conto-termico-1-idraulica-menatti-1280x400.jpg

Cos’è il conto termico?

 

Una agevolazione che incentiva gli interventi di efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Non si tratta di una detrazione, ma di un contributo versato direttamente sul conto corrente del soggetto responsabile dell’intervento dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Il contributo è calcolato sulla singola tipologia di intervento e si ottiene al massimo in cinque rate annuali a seconda del tipo di intervento e della sua dimensione. Se l’ammontare complessivo dell’incentivo non supera i 5000,00 €, l’erogazione avviene in un’unica rata in due mesi.

 

Come funziona?

 

Colui che affronta una spesa per cui è previsto il contributo lo riceverà in conto corrente per una durata di anni stabilita in base all’intervento eseguito.

L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali.

 

Chi può usufruirne?

 

Possono accedere al meccanismo di incentivazione le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o agrario.

 

Quali sono gli interventi?

 

Come indicato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), gli interventi che garantiscono l’accesso al Conto termico riguardano l’incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione.

Nello specifico sono previsti per i soggetti privati e le persone fisiche i seguenti interventi:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore sia elettriche che a gas;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi ibridi a pompa di calore;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  • installazione di impianti solari termici (sia per il riscaldamento che per il raffrescamento);
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori a biomassa.

Per la Pubblica Amministrazione il Conto termico finanzia fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull’involucro e sugli impianti degli edifici finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili come ad esempio:

  • miglioramento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio;
  • sostituzione di infissi e pannelli vetrati di alta qualità e introduzione di schermature;
  • sostituzione dei sistemi per l’illuminazione;
  • sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con le tecnologie ad alta efficienza;
  • produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
  • introduzione di sistemi avanzati di controllo, gestione dell’illuminazione, della ventilazione, del condizionamento, etc…

 

Novità del Conto Termico 2.0

 

Dal 31 Maggio 2016 è operativo un nuovo conto termico, chiamato “Conto termico 2.0”.

Le principali novità rispetto al precedente sono le seguenti:

  • Sia per quanto riguarda i privati che per la Pubblica Amministrazione, per importi inferiori ai 5000,00 €, l’incentivo viene erogato in un’unica rata;
  • Il rimborso per l’erogazione dell’incentivo dovrà avvenire in 60 giorni;
  • La richiesta di incentivo dovrà essere inviata entro 60 giorni dallam data di conclusione dei lavori;
  • Il pagamento ora è possibile anche tramite carta di credito ed online a differenza del bonifico bancario o postale che era obbligatorio precedentemente.

Inoltre, le percentuali di incentivo sono cresciute e i tempi di rimborso delle spese sono diminuiti. Eccone una sintesi:

  • per gli interventi di sostituzione chiusure trasparenti ed infissi, isolamento termico di muri e coperture, instalazione di schermature solari, illuminazione di interni, caldaie a condensazione e tecnologie di building automation l’incentivo è al 40%;
  • per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F l’incentivo è del 50%;
  • per quanto riguarda l’isolamento termico e la sostituzione di chiusure trasparenti ed infissi, se abbinati ad un impianto con caldaia a condensazioni, pompa di calore o solare termico, l’incentivo è fino al 55%;
  • l’incentivo sarà fino al 65% per le spese sostenute per gli “Edifici a energia quasi zero” oppure per le spese di acquisto e installazione di pompe di calore, caldaie e generatori a biomassa, sistemi ibridi a pompa di calore e impianti solari termici;
  • per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano singolarmente) e il 50% per i soggetti privati, con le cooperative di abitanti e le cooperative sociali.

 

Anche per gli edifici di nuova costruzione è possibile richiedere l’incentivo, ma solo per la quota eccedente quella necessaria per il rispetto degli obblighi di copertura minima dei fabbisogni tramite fonti di energia rinnovabile previsti dal D.Lgs 28/2011.


26 Ottobre 2020
stig-1280x400.jpg

Cos’è la detrazione fiscale del 65%?

E’ anche detta detrazione fiscale sul risparmio energetico e consiste in una riduzione dell’imposta IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) o IRES (Imposta sul Reddito delle Società) concessa a coloro che sostengono spese per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici esistenti.

 

Come funziona?

Colui che affronta una spesa per cui è prevista la detrazione fiscale, si vede restituire dallo Stato Italiano il 65% di tale spesa, in 10 rate annuali, sotto forma di “sconto” sull’imposta IRPEF. Inoltre, l’aliquota IVA applicata su tali interventi è agevolata al 10%.

 

 

Quali sono gli interventi ammessi?

– la riqualificazione energetica dell’edificio (interventi di varia natura, mirati al contenimento del fabbisogno energetico dell’edificio);

– il miglioramento termico dell’involucro dell’edifico, grazie alla sostituzione di finestre comprensive di infissi e/o coibentazioni (pareti, soffitti, pavimenti);

– l’installazione di sistemi di produzione di acqua calda con pannelli solari;

 

 

– la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di riscaldamento con sistemi dotati di caldaie a condensazione valvole termostatiche;

– l’installazione di pompe di calore;

– l’installazione di dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative;

– l’installazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.

 

Chi può usufruirne?

Possono beneficiare coloro che sostengono le spese dell’intervento, siano essi persone fisiche, esercenti arti e professioni, contribuenti con reddito di impresa, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Il beneficio può essere condiviso fra più persone, in maniera proporzionale a quanto contribuiscono alla spesa. Le agevolazioni sono valide solo se relative ad edifici esistenti e che non siano bene commerciale.

Funziona anche per i pensionati?

Si! Forse non tutti sanno che, nella maggior parte dei casi, ad un pensionato che percepisce la pensione minima viene trattenuta un’imposta irpef di oltre 1200 € all’anno. Questo consente di beneficiare dell’agevolazione fiscale del 65% cioè poter afforntare un intervento anche di € 18000,00 del quale recuperare completamente il 65% in un periodo di 10 anni.

 

 

Ci sono limiti?

Gli importi massimi detraibili dalle imposte variano a seconda del tipo di intervento:

– per quanto riguarda gli impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di generatori a condensazione con etichetta energetica pari o superiore ad A e relativa installazione di valvole termostatiche (detrazione massima pari ad € 30000,00 e limite di spesa pari ad € 46153.85);

– per gli impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore associata a caldaia a condensazione e “dichiarati” per funzionare insieme tra loro (detrazione massima pari ad € 30000,00 e limite di spesa pari ad € 46153.85);

– per l’installazione, in sostituzione di impianti esistenti, di micro-cogeneratori (detrazione massima di € 100000,00), Per ottenere l’agevolazione, queste installazioni devono ottenere un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%;

– per la riqualificazione energetica dell’edificio (interventi di varia natura, mirati al contenimento del fabbisogno energetico dell’edificio) detrazione massima € 100000,00;

Da notare che sono detraibili sia i costi per i lavori di intervento di risparmio energetico sia per le prestazioni professionali necessarie per tali lavori.

Il limite di tempo è il 31 dicembre 2018, per cui si può beneficiarne se l’intervento ed il suo completo pagamento siano conclusi entro tale data.

E’ importante sapere che, anche scegliendo il pagamento tramite finanziamento, è possibile beneficiare della detrazione fiscale.

 

 

Come si fa e a cosa serve?

E’ semplice!

– il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale indicando in causale “intervento di riqualificazione energetica ai sensi della Legge 27.12.2006, n. 296 e successive modifiche ed integrazioni”, inoltre nella distinta del pagamento deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o partita iva di chi effettua i lavori;

– è obbligatoria l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti la veritierità delle opere realizzate e i requisiti per poter usufruire della detrazione;

– è necessario l’attestato di prestazione energetica ad esclusione di questi interventi: sostituzione di serramenti e porte d’entrata, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione del generatore di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici.


STIG IMPIANTI

STIG SRL

Il team di Stig è a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
+39 0521 821252

www.stig.it

stig@stig.it

asanella@stig.it

SISTEMI PER VUOTO

STIG VACUUM

Il team di Stig è a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
+39 0521 821252

sgvacuum@stig.it

nsvacuum@stig.it

asanella@stig.it